SCOPO DEL CORSO e OBIETTIVI DIDATTICI

La scoperta degli spazi anatomici sotto-SMAS ha migliorato la comprensione e l’utilizzo dello SMAS per far ritorno verso il lifting composito.
Il corso è rivolto ai Chirurgi Plastici sia giovani che di comprovata esperienza disamorati dalla lunga curva di apprendimento del lifting facciale.

OSPITE D'ONORE

Bryan MENDELSON, MD
Melbourne, Australia

Lavora a Melbourne (Australia) nella sua clinica privata. Si è laureato in Medina a Melbourne e ha passato un anno come docente di Anatomia. ...

DIRETTORI DEL CORSO

Andrea GRISOTTI, MD
Riccardo MAZZOLA, MD

SEGRETERIA SCIENTIFICA

Massimo CALLEGARI
Ilario M. DE LORENZI

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PROGRAMMA

  • 08:30 - 08:45Registrazione
  • 08:45 - 09:00Introduzione(A. Grisotti, R. Mazzola)
  • 09:00 - 13:00Intervento in diretta dalla Sala Operatoria"Approccio anatomico al Ringiovanimento facciale" (B. Mendelson)
  • 10:30 - 11:00Coffee break
  • 13:00 - 14:00Lunch
  • 14:00 - 15:00Lezione magistraleParticolari di anatomia facciale e loro applicazioni al lifting facciale: gli spazi facciali e il lifting composito (B. Mendelson)
    Il moderno ringiovanimento facciale è iniziato negli anni '70 e '80 con l'era dllo "SMAS" ed è progredito fino agli anni '90 con l'era dei "legamenti", per entrare ora nella terza fase di comprensione dell'anatomia con l'era degli "spazi". La scoperta di una serie di spazi sotto SMAS ha contribuito ad unire numerose tessere del mosaico anatomico per meglio capire il decorso del nervo facciale. Questo spiega come e dove operare in condizioni di sicurezza nella faccia con risultati efficaci e prevedibili.
  • 15:00 - 16:00Lezione magistraleAnatomia chirurgica applicata del terzo medio (B. Mendelson)
    Il terzo medio della guancia occupa la porzione più prominente della faccia tra due strutture chiave, l'occhio e la bocca, ed è anche la parte più complessa del volto. Una maniera utile per comprendere il terzo medio della faccia consite nello studiare i cambiamenti dell'anatomia di superficie che hanno luogo con l'età. Il terzo medio del volto giovane è caratterizzato da uniformità, rotondità e freschezza. Con l'età la superficie si divide in tre diversi segmenti visibili nell'adulto. Ogni segmento è separato dall'altro da un solco che è l'espressione esterna di una componente sottostante separata dell'anatomia interna del terzo medio.
  • 16:00 - 16:30Coffee break
  • 16:30 - 17:00Lezione magistraleL'importanza dello scheletro facciale per l'immagine (B. Mendelson)
    1. L'importanza di un attraente scheletro facciale
    2. L'invecchiamento dello scheletro facciale
    3. La lezione derivante dal lipofilling
    4. Opzioni per l'aumento volumetrico
  • 17:00 - 17:30Lezione magistraleLa blefaroplastica superiore controllata: l'applicazione dell'anatomia (B. Mendelson)
    La blefaroplastica superiore avanzata, come la chirurgia facciale in genere, ha abbandonato la tensione cutanea diretta per giungere al rimodellamento, ridando tono alla fascia superficiale mediante fissazine delle sue inserzioni alle strutture profonde. La tecnica della blefaroplastica con fissazione tarsale offre un controllo indipendente dei due componenti della palpebra. La cute pre-tarsale viene permanentemente fissata una una tensione cutanea naturale tramite un preciso solco palpebrale. Quando la volumetria della piega palpebrale è ripristinata con la lipoinfiltrazione si ottiene non solo un miglioramento della piega palpebrale, ma anche un ripristino del tono della cute svuotata.
  • 17:30 - 18:00Dibattito
  • 18:00 - 18:15Valutazione con questionario
  • 18:15 - 18:30Conclusioni e chiusura lavori

SEDE DEL CORSO

CASA DI CURA SAN PIO X
Via F. Nava, 31 – 20159 Milano (MI)